Non volevo tornare nella nostra città ed incontrarmi con la tua assenza.
O forse no.
Proprio per annullarla son tornata e nell’inutile battaglia ancor di più mi son confusa
Finché in questa mattinata novembrina fredda di morte mescolata a vita all’improvviso ti ho incontrata
Ti ho incontrata nella foglia che lieve danzando se ne scendeva al suolo
Ti ho incontrata nei colori del tardo autunno che mutavano natura
Ti ho incontrata nella luce chiara del sole che mentre mi negava il tepore del presente un altro pronto a venire mi annunciava
E nel tuo ultimo respiro ho ritrovato il primo, quello del ciclo eterno che con le foglie nuove tornerà e col sole delle nuove stagioni
Sei nell’aria che respiro, Annamaria, e sei nel cuore che mi batte ancora
Sei per quelle vie di Milano e della nostra San Donato che percorrendo abbiamo tanto amato
Sei nei colori declinanti e sempre risorgenti dell’autunno lombardo
e sei nei nostri discorsi sulla vita in cui tante volte ci siamo avventurate
Il tuo tempo umano è ormai finito, Annamaria, ed in quello eterno affacciandoti sei penetrata in una nuova vita: in quella vita che morendo sempre risorge ed a nuovi, misteriosi destini ci consegna.
Luisa Ranieri tratto da Poesie inedite per gentile concessione di Metis
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