Laura Pariani, Il gioco di Santa Oca (La Nave di Teseo).
È un romanzo storico ambientato la metà del ‘600 nella brughiera lombarda. Si riferisce ai tanti contadini sfruttati e decisi a ribellarsi (pochi). Una cantastorie rievoca le gesta di alcuni di essi, essendosi unita alla banda. La Pariani (1951) usa un misto di linguaggio italiano (narrativo) e dialettale (rievocativo) del tempo. La banda sarà sconfitta, ma il sacrificio resterà memorabile. C’è del vero, come ispirazione, e del costruito con abilità affabulatoria nel faticoso romanzo. Spicca una sorta di malinconia che affratella gli uomini battuti e che rende lo scritto, sostanzialmente scorrevole, interessante. L’autrice tiene viva la vicenda per oltre 260 pagine rompendo la monotonia con intermezzi poetici, molto letterari ma anche molto sentiti.
La fisica del diavolo di Jim Al-Khalili (trad. di Laura Servidei, Bollati Boringhieri).
Jim Al-Khalili (1962- Bagdad) insegna fisica in Gran Bretagna ed eè considerato un ottimo divulgatore. In questo libro cerca di rendere la fisica meno complicata del solito, con risultati lusinghieri. In particolare, l’autore si sofferma sulla meccanica quantistica che è andata a sostituire la meccanica classica. L’avventura quantistica inizia, seriamente, con Planck alla fine dell’Ottocento. Negli anni 1925-27 la teoria dei quanti getta basi solide con gli studi di Bohr, Schroedinger, Heisenberg, Pauli, Fermi e altri. Einstein finì con l’accettarla obtorto collo, opponendole per molto tempo la frase “Dio non gioca a dai” (intendeva dire che la realtà, per quanto relativa, risponde a una logica mentre la teoria quantistica affermava che il mondo subatomico si comporta in modo imprevedibile). Al-Khalili, per dimostrare che la teoria è giusta (detto in maniera essenziale) descrive il paradosso di Schroedinger, quello del gatto nella scatola che all’apertura della stessa potrà essere sia vivo sia morto, dipendendo, a sorte del felino, da fattori che non si sa se diventeranno positivi o negativi. Il paradosso fa tuttora ammattire i fisici, anche i più agguerriti. È importante la sua soluzione per scoprire se nella dinamica delle cose esiste una logica più sottile di quella, grossolana, di cui si è nutrita la scienza per secoli (colpa della fretta d capire per opporre un credo razionale a un credo metafisico). Sul piano filosofico, la meccanica quantistica (fenomeno ondulatorio + entità particellare) ha rafforzato il relativismo attuale e promosso ricerche più accurate verso la verità ultima da “catturare”. Il libro è scritto molto bene, con semplicità e amore per il sapere.
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