Pillole di Storia locale: Il canale Muzza
Questo canale, molto probabilmente ricavato da un ramo secondario del fiume ADDA ,venne scavato tra il 1220 ed 1230 dal libero comune di LODI.
Verso la metà del ‘500 ,venne espropriato a favore del ducato di Milano da Ferrante Gonzaga, allora governatore dello stesso ducato e dopo una causa giudiziaria secolare, (Vienna 1719) fu definitivamente assoggettato al demanio.
Nato come canale di irrigazione , tale è rimasto nei secoli in quanto la notevole pendenza ( 1 metro al Km) ne impedisce la navigazione, anzi si sono dovuti creare STRAMAZZI, CHIUSE e SLARGHI per rallentarne la corrente e favorire le prese delle rogge laterali.
Il nostro canale nasce dal fiume ADDA a Cassano al cosiddetto “ Traversino”, sorta di diga che convoglia tutta la portata del fiume nel canale per poi, in un tragitto di circa 2 Km , riversare nel fiume stesso l’eccedenza d’acqua, attraverso appositi scaricatori.
Adesso un po’ di numeri: lunghezza circa 40 Km, 75 rogge alimentate, 3000 Km di rete irrigua complessiva insomma una grande opera idraulica tuttora efficiente e mantenuta tale dal Consorzio Muzza Bassa Lodigiana che governa un comprensorio agricolo di 74000 ettari.
Tutto questo ha la bellezza di 800 ANNI! Ed a differenza di altri insigni monumenti storici alle volte inutilmente statici, la Muzza è tuttora viva e funzionale, quasi a rimarcare attraverso i secoli lo spirito lombardo del FARE.
Maurizio Teruzzi
Fonte dei dati: Le vie d’acqua, rogge, navigli e canali ed. ELECTA
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