I calanchi di Palizzi Marina (ringraziamo Metis per la gentile concessione)
Concepiti negli abissi del Mar Jonio con forti spinte alla Terra siamo nati
E da pioggia, sole e vento modellati, al mondo ora ci offriamo coi nostri fasci di bianche e celestine marne che, col variar dell’ore e della luce, a foreste, grotte e piani ci fanno assomigliare.
Il sole in ogni dove come lucenti specchi riflettiamo, senza l’ombra di frondosi alberi a riparo.
Ci fan corteo i ginepri fenici a ricordarci che appartenemmo al mare e i piccoli ponsai coi profumati timi e rosmarini a dirci che di poca terra oggi viviamo.
Luisa Ranieri
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