Bessie Smith. che fu soprannominata "l'imperatrice del blues" iniziò la sua carriera al seguito di Ma' Rainey, girando tutta l'America finché non si fece conoscere alla Columbia. Nel 1923, al suo debutto discografico, vendette 780 mila copie con “down hearted blues”. Collaborò con gente come Louis Amstrong e rivaleggiò con un' altra grande del blues, Mamie Smith, che le contrappose un blues più rurale.
Viene considerata la più talentuosa cantante blues degli anni 20-30, perché oltre ad una voce potente, altera e nello stesso tempo raffinata nel linguaggio, nelle sue interpretazioni c'era una grande profondità emotiva e un grandissimo senso del tempo e tutto questo fece di lei un modello di riferimento per tutte le altre cantanti di blues. Lei era estremamente versatile perché oltre al canto sfoggiava una capacità interpretativa da vera attrice, recitando, mimando e ballando.
Ma cerchiamo di entrare nel cuore delle sue canzoni.
Quello che il pubblico percepiva era questa voce roca e possente che non aveva bisogno neanche del microfono ed arrivava al cuore della gente interpretando la situazione del nero americano e dei suoi blues.
Era il tutto che colpiva, un quadro a tutto tondo, la capacità espressiva, il colore, l’estensione, le movenze, l’interpretazione davano a Bessie tutti gli atout per essere considerata la vera “imperatrice del blues”.
“down hearted blues”
Gee, but it's hard to love someone Gee, ma è difficile amare qualcuno When that someone don't love you Quando qualcuno non ti ama I'm so disgusted, heartbroken, too Sono così disgustata, il cuore spezzato,
I've got those down hearted blues Ho i blues nel profondo del cuore Once I was crazy 'bout a man Una volta ero pazza di un uomo
He mistreated me all the time Lui mi maltrattava tutto il tempo The next man I get has got Ed il seguente uomo che ho avuto To promise to be mine, all mine Mi promise di essere mio, tutto mio
Trouble, trouble, I've had it all my days Guai, guai, ho avuto tutti i miei giorni Trouble, trouble, I've had it all my days Guai, guai, ho avuto tutti i miei giorni It seems that trouble's going to follow me to my grave Sembra che guai mi seguiranno fino alla mia tomba I ain't never loved but three men in my life
Non ho mai amato, ma tre uomini nella mia vita
My Father, my brother and the man that wrecked my life
Mio padre mio, mio fratello e l'uomo che ha distrutto la mia vita
It may be a week, it may be a month or two
Può essere una settimana, può essere uno o due mesi It may be a week, it may be a month or two Può essere una settimana, può essere uno o due mesi But the day you quit me honey, it's coming home to you Ma il giorno in cui mi hai lasciato tesoro, sta tornando a casa da te (verrà lasciato anche lui, una sorta di nemesi)
I got the world in a jug, the stopper's in my hand Ho preso il mondo in una brocca, il tappo è nella mia mano
I got the world in a jug, the stopper's in my hand Ho preso il mondo in una brocca, il tappo è nella mia mano
I'm going to hold it until you didn't come under my command Lo terrò fino a quando non sarai passato sotto il mio comando
Questa sorta di rivendicazione della situazione in cui si trovavano i neri soprattutto le donne che dovevano provvedere al mantenimento della famiglia è la conseguenza del degrado sociale di uomini che se ne andavano lasciando il fardello famigliare alle povere mogli e finivano nei gorghi delle grandi metropoli.
Bessie Smith visse con rara e disordinata intensità, disperati amori etero e omo (epiche le sue serate orgiastiche nei Buffet Flat), provò dolori e umiliazioni, conobbe la solitudine, la disperazione, si stordì con l’alcool (che contribuì a farla morire giovane, nel 1937 a 42 anni) ma onorò sempre la sua arte, il suo talento con invidiabile impegno.
Giovanni Sessa
Comentários