LE DONNE NELL’ARTE
ANGELICA KAUFFMANN
1741-1807 – PITTRICE SVIZZERA
Era figlia di Joseph Kauffmann, buon pittore, che tenne a battesimo la sua arte. Angelica visse in Austria, in Italia (a Morbegno, a Como dove esordì con dei ritratti, e quindi a Milano sino al 1757, anno in cui morì la madre.
Tornò in Austria e si mise a disposizione della nobiltà tedesca. Il padre capì che la figlia aveva bisogno di ulteriori studi di pittura e la rispedì in Italia (Firenze, Napoli, Roma). Specialmente a Roma, città ideale del Grand Tour (i figli dei nobili europei vi venivano a studiare arte), Angelica ebbe un enorme successo come ritrattista. Conobbe e frequento Raphael Mengs (uno dei padri del Neoclassicimo), G.B. Piranesi, il re delle “rovine” e Winckelmann (teorico del neoclassicismo).
Più tardi Füssli, un pre-simbolista, e Reynolds (essendo stata anche in Inghilterra, invitata dalla corte). Ebbe, forse, una storia amorosa con il grande Goethe. Angelica Kauffmann fu una pittrice straordinaria, devota alla mentalità romantica, ma anche dotata di un realismo che ai tempi era piuttosto raro. Pennello magnifico, il suo, capace d’ispirare il meglio della pittura accademica, con Bouguereau in testa.
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